Sindacato Nazionale
Dipendenti Ministero Affari Esteri
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COMUNICATO STAMPA
SE LA FARNESINA VA A FONDO,
L'ITALIA VA FUORI DAL MONDO!
Lunedì
26 luglio i diplomatici italiani scioperano.
La
Farnesina e le 325 sedi italiane operative all'estero, tra Ambasciate,
Consolati, Rappresentanze permanenti ed Istituti Italiani di Cultura,
ridurranno ai servizi minimi essenziali la loro operatività.
Per un
giorno, così, l'Italia sarà fuori dal mondo.
Niente
relazioni internazionali, niente supporto all'internazionalizzazione delle
imprese italiane, niente promozione della nostra cultura all'estero, niente
rilascio di visti e passaporti.
Tale
situazione, limitata a un solo giorno, non produrrà uno scompenso grave al
cittadino italiano, certo non quanto farebbero, ad esempio, un blocco del
trasporto pubblico o l'annullamento dell'attività ospedaliera non d'emergenza.
Ma la
giornata di lunedì 26 luglio sarà solo il preludio di una situazione alla quale
gli italiani dovranno incominciare ad abituarsi.
Perché
lo smantellamento della Farnesina derivante dai tagli alle risorse necessarie
al funzionamento del Ministero degli Esteri previsti dalla manovra economica
innescherà un processo tale per cui l'Italia potrebbe davvero presto trovarsi,
e non solo simbolicamente, fuori dal mondo.
Al di sotto di un certo limite di risorse il Ministero degli Esteri non può più
funzionare bene, come dovrebbe, nell'interesse del Paese. Con i tagli imposti
dalla manovra che sarà approvata entro fine luglio, in via definitiva, dalla
Camera, questo limite sta per essere superato.
Un Paese come l'Italia, che dipende come e più di altri, in un mondo
globalizzato, dalle sue relazioni con l'estero, non può permettere che queste
ultime vengano irrimediabilmente compromesse dalla penuria di risorse assegnate,
umane ed economiche. Ne va della stabilità economica del nostro Paese, del
mantenimento del suo ruolo a livello europeo ed internazionale e della stessa
sua - e nostra, come cittadini - sicurezza, interna ed esterna.
Il
SNDMAE non protesta né per spirito corporativo né per i tagli alle
retribuzioni, pur non apprezzando certo che a pagare il prezzo della crisi
economica sia esclusivamente il comparto pubblico, già fiscalmente adempiente, come
si conviene, fino all'ultimo euro.
Protesta
per i tagli alla funzionalità della Farnesina che compromettono i destini della
stessa politica estera del nostro Paese, elemento fondamentale dell'esercizio
della sovranità dello Stato, e protesta per quelle misure, previste dalla
manovra, intese a mortificare la carriera diplomatica ed il criterio
meritocratico che è alla base del suo sviluppo.
I
diplomatici e, insieme a loro, altre professionalità del Ministero degli Esteri
aderenti o meno al SNDMAE, lunedì 26 luglio scioperano perché davvero
"Se la Farnesina va a fondo,
l'Italia va fuori dal mondo!"
Roma, 24
luglio 2010