Sindacato Nazionale
Dipendenti Ministero Affari Esteri
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Roma, 2 febbraio 2011
Cari Soci,
prima d’ogni altra cosa, voglio dire grazie al Presidente Ravaglia e ai
colleghi del Consiglio uscente che hanno indicato una direzione e suggerito uno
stile da seguire.
A nome del nuovo Consiglio e dell’Esecutivo appena eletto, desidero poi
ringraziarvi per la fiducia che ci avete accordato. Sentiamo tutta la delicata
responsabilità che ci avete affidato e siamo pronti ad affrontare con
determinazione le sfide che ci aspettano in un momento particolarmente
difficile non soltanto per la nostra categoria, ma per il Paese e per la
Pubblica Amministrazione che deve servirlo.
Abbiamo già iniziato ad elaborare la proposta di programma da sottoporre entro
i prossimi 30 giorni all’Assemblea Ordinaria dei Soci, insieme al consuntivo
dell’attività svolta dal precedente Consiglio. Faremo circolare con qualche
giorno di anticipo la bozza di mozione sulla linea che l’Esecutivo si propone
di seguire per consentire a tutti di contribuire attivamente al dibattito e
favorire una maggiore partecipazione dei colleghi all’azione di difesa degli
interessi comuni che ci è stata attribuita.
Una prima fondamentale questione da affrontare è infatti quella di un interesse
decrescente per l’attività sindacale. Non c’è strategia che tenga se non
abbiamo un dialogo costante e serrato con una base la più ampia e solidale
possibile. Purtroppo, invece, la stanchezza dei Soci tende a manifestarsi
proprio mentre le minacce al nostro ubi consistam e alle nostre condizioni di
lavoro diventano più serie. Vorrei quindi rivolgervi un caloroso invito ad
adoperarvi con noi per un maggiore coinvolgimento di tutti che consenta di
rafforzare il Sindacato e far sì che esso possa continuare a porsi come
interlocutore autorevole ed ascoltato nei confronti dell’Amministrazione a
maggiore tutela dei soggetti che rappresenta. L’unione fa la forza: se non
quella numerica, almeno quella morale. In quest’ottica intendiamo avviare dei
contatti diretti con i colleghi non iscritti, soprattutto i più giovani, e
prego tutti di sostenere nel rispettivo ambito di conoscenze e relazioni la
campagna promozionale per il rafforzamento del sindacato.
Ricordandovi che continua lo stato di agitazione proclamato lo scorso anno, vi
segnalo infine che ci siamo immediatamente attivati sulle due questioni più
urgenti, al cui proposito vi riferiremo a breve: le modalità di sostegno ai
colleghi colpiti dalle promozioni bianche ed il contrasto all’adozione di un
decreto missioni le cui conseguenze illogiche e perverse incidono severamente
sulla funzionalità del Ministero ed ancor più rischiano di comprometterne
l’azione futura.
Sono a vostra disposizione con il Consiglio e con l’Esecutivo per raccogliere i
vostri suggerimenti.
Il Presidente
Maria Assunta Accili